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Secondo gli studi riportati dalla BBC ben l’86% delle persone si trova sotto un segno sbagliato: le costellazioni che vengono nascoste dal Sole sono 13, e non 12.  

 Se contiamo tutte le costellazioni tradizionali, ce ne sono 13 nello zodiaco, non 12. Ecco le date in cui il Sole si trova tra la Terra e ciascuna di queste 13 costellazioni.

L’astronomia è la scienza che studia gli astri, i loro movimenti e i fenomeni a essi collegati. Mentre l’astrologia è la pseudo-scienza dell’interpretazione degli influssi e degli effetti degli astri sull’uomo.

Inutile sottolineare che l’astrologia è priva di fondamento scientifico.

 

 Astrologico  Segno   Astronomico
 Dal 21 Marzo al 20 Aprile  Ariete  Dal 19 Aprile al14 Maggio
 Dal 21 Aprile al 20 Maggio  Toro   Dai 15 Maggio al 21 Giugno
 Dal 21 Maggio al 21 Giugno  Gemelli   Dal 22 Giugno al 20 Luglio
 Dal 22 Giugno al 22 Luglio  Cancro  Dal 21 Luglio al 10 Agosto
 Dal 23 Luglio al 23 Agosto  Leone Dal 11 Agosto al 16 Settembre 
 Dal 24 Agosto al 22 Settembre  Vergine  Dal 17 Settembre al 31 Ottobre
 Dal 23 Settembre al 22 Ottobre  Bilancia  Dal 1 Novembre al 23 Novembre
 Dal 23 Ottobre al 22 Novembre Scorpione   Dal 24 Novembre al 29 Novembre
    Ofiuco  Dal 30 Novembre  al 18 Dicembre
 Dal23 Novembre al 21 Dicembre  Sagittario Dal 19 Dicembre al 20 Gennaio 
 Dal 22 Dicembre al 20 Gennaio  Capricorno  Dal 21 Gennaio al 16 Febbraio
 Dal 21 Gennaio  al 19 Febbraio  Acquario  Dal 17Febbraio al 12 Marzo
 Dal 20 Febbraioal20 Marzo Pesci  Dal 13 Marzo al 18 Aprile

 (Qual è la differenza tra astronomia e astrologia ?Astroomia e astrologia marciano insiema per secoli, poi il cannocchiale li seporò per sempre. L'astronomia che ha origine antichissime è la scienza che studia gli astri, i loro movimenti e i fenomeni collegati.L'astrologia che ha origini meno antiche,afferma sulla base di misurazioni astronomiche di poter prevedere il futuro dell'uomo. Questa pretesa si fonda sulle credenze religiose dell'epoca in cui nacque l'astrologia. I primi astrologi conoscevano solo cinque pianeti (Mercurio ,Venere,,Marte,Saturno). Poichè essi erano creduti i reali corpi fisici degli dei,si immaginò che il loro movimento cheil loro movimento sullo sfondo creato dalle costellazioni (rappresentazione immaginaria di figure mitiche ) fosse determinante per il destino dell'uomo. L'Astrologia una superstizione basata su credenze errate, come quella che la terra sia al centro del cosmo.

 

 

Ofiuco (in latino Ophiuchus, colui che porta il serpente, serpentario; Ὀφιοῦχος, Ofioùchos in greco) è una delle 88 moderne costellazioni, (L'Unione Astronomica Internazionale (IAU) divide il cielo in 88 costellazioni ufficiali con confini precisi, di modo che ogni punto della sfera celeste appartenga ad una ed una sola costellazione. )  ed è anche una delle 48 costellazioni originarie menzionate da Tolomeo.  

  Ofiuco " tredicesimo segno"

 Si sente parlare di Ofiuco come di un ipotetico "tredicesimo segno" che il Sole toccherebbe nel suo cammino annuale lungo lo Zodiaco. Questo argomento, insieme a quello della  precessione  ( L'asse è inclinato, e l’inclinazione cambia lentamente. Per tornare al punto di partenza ci vogliono circa 26mila anni: un fenomeno noto come precessione. Se si tiene conto di questo spostamento, bisognerebbe cambiare di conseguenza anche i segni zodiacali, per cui le attuali denominazioni adottate assumono solamente un valore simbolico),  

In realtà l'idea, non ha alcun fondamento astrologico, perché nasce dall'antica quanto insanabile confusione che alcuni fanno tra segni zodiacali e costellazioni zodiacali;  non vi è alcuna corrispondenza tra le 88 costellazioni riconosciute dall'astronomia e i segni zodiacali. Le costellazioni zodiacali, così come le conosciamo, sono pura astrazione, e non esistono in cielo. 

Sono delle illusioni di prospettiva, dovute alla posizione particolare della terra; sono gli effetti prospettici che avvicinano in cielo stelle lontane tra loro e, viceversa, allontanano stelle che in realtà sono molto vicine. Tra le costellazioni, raggruppamenti arbitrari di stelle visibili ad occhi nudodi ampiezza tra loro diversa, e i 12 segni zodiacali, non vi è alcuna corrispondenza, se non quella simbolica. E' vero che Il Sole, nel suo cammino annuale attraversa la fascia dell'eclittica toccando 13 diverse costellazioni, tra cui quella dell'Ofiuco. 

Zodiaco Tropicale

Il sistema astrologico si sviluppa secondo lo zodiaco tropicale, fascia che si estende di alcuni gradi sopra e sotto l'Eclittica, la circonferenza descritta sulla sfera celeste dal movimento apparente del Sole intorno alla terra, ed è suddiviso in 12 porzioni fisse e uguali, più noti con il nome di segni zodiacali (Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone, Vergine, Bilancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno, Acquario, Pesci).  La divisione per 12, viene effettuata sulla base dei 4 cicli stagionali, nelle tre fasi di ingresso/segni cardinali, culmine/segni fissi ed uscita/segni mobili, partendo dal 21 Marzo, con l'equinozio di primavera (la parola equinozio deriva dal latino "equus nox", ovvero "uguale notte").A tutti i segni viene attribuita la medesima ampiezza di 30 gradi, mentre le costellazioni hanno ampiezze differenti; per esempio, quella del Cancro è piccola al contrario delle costellazioni del Leone e della Vergine, che sono molto estese.

 Esiste perciò una netta differenza fra il momento in cui il Sole entra in un segno e il momento in cui entra nella costellazione che porta lo stesso nome.


"equus nox", ovvero "uguale notte "
. E' evidente che per tutta la natura l'equinozio di primavera, oltre ad essere un momento di equilibrio - il Tao Terrestre - , rappresenta una sorta di capodanno; e' il momento del risveglio dopo le lunghe notti invernali. Non a caso per i Romani e così per le popolazioni Celtiche, l'inizio dell'anno astrologico, veniva a corrispondere con l'inizio dell'anno. Anche nel nostro calendario attuale vi sono segni di questa antica corrispondenza. L'anno aveva inizio con il mese di marzo ( martius , dominato da Marte), poi aprile ( aprilis , sembrerebbe riferirsi ad una divinità etrusca), maggio ( maius , in onore di Maia, madre di Mercurio), giugno ( junius , in onore di Giunone) e poi di seguito quintile ( quintilis , quinto mese, poi divenuto Julius in onore di Jiulius Caesar), sestile ( sextilis , sesto mese, poi divenuto Augustus in onore di Caesar Augustus) settembre ( september , cioè septem ab imbre , ovvero settimo dopo le piogge), ottobre, novembre e dicembre (october , november, december ). Gennaio ( januarius , dedicato a Giano) e febbraio (februarius , vocabolo arcaico che significa purificare) vennero aggiunti da Numa Pompilio. 

le origini del nome                                                    

Ofiuco deriva dalla parola greca Ofiokos che significa "colui che tiene il serpente - il guaritore"; difatti la costellazione del Serpente attraversa nel cielo quella dell'Ofiuco, un gigante immaginario. Nella mitologia Ofiuco è stato identificato con              

Esculapio o Asclepio,

Dio della medicina figlio di Febo (Apollo), esperto nell'arte medica grazie all'educazione ricevuta dal centauro Chirone. Secondo il mito greco, Esculapio fu il primo medico della storia. La leggenda narra che un giorno, in casa di un amico, avrebbe ucciso un serpente. Un altro serpente si sarebbe allora introdotto nella casa, portando in bocca un'erba magica che risuscitò il primo serpente. Esculapio impossessandosi di un pezzetto di quell'erba, acquistò la capacità di guarire i malati e, addirittura, di resuscitare i morti; non a caso, ancora oggi, il simbolo della medicina è costituito da due serpenti attorcigliati intorno ad un bastone.

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 Curisità

Come le Fasi Lunari Incidono sull’Agricoltura

L’idea che la Luna possa influenzare molteplici attività umane, riscontrabile nei racconti popolari di svariati Paesi, trova origine nelle teorie di Plinio, Plutarco e altri autori dell’antichità classica riguardo ai legami tra il nostro satellite e gli esseri viventi. Da secoli, la tradizione popolare suggerisce di compiere azioni durante la Luna crescente quando si desidera la crescita e la prosperità (come seminare, piantare alberi, ecc.), e di agire durante la Luna calante quando si vuole che qualcosa muoia o venga distrutto (come raccolti, tagli, ecc.). Tali credenze, tuttavia, non sono state ancora confermate da ricerche scientifiche. Tradizione, credo popolare o semplici consuetudini? Qualunque ne sia la motivazione, l’usanza dei contadini di seguire le fasi lunari per pianificare raccolti, semine e altre attività agricole nel corso dei secoli si è radicata profondamente. Ma vediamo come le fasi lunari incidono sull’agricoltura e cosa seminare durante ognuna di esse.

L’approccio lunare all’agricoltura

Secondo la saggezza popolare, le fasi lunari esercitano una profonda influenza su tutti gli aspetti della vita quotidiana. Pensiamo solo a quanto siano importanti le fasi della luna sulla salute degli individui, che spesso, per tradizione o per i benefici riscontrati, svolgono alcune attività come tagliarsi i capelli durante un periodo preciso. La luna ha un forte influsso anche sulla linfa che scorre nelle piante, orchestrando il suo movimento dalle radici ai rami e viceversa (così come l’onda muove le acque dell’oceano, generando le maree). La luna crescente risveglia gli elementi sopra la superficie del suolo, mentre la fase calante agisce con il suo influsso su ciò che si nasconde sotto, ovvero le profondità sotterranee.
Di conseguenza, se desideri che le tue piante si elevino verso l’alto, sfoggino fiorenti fioriture, producano abbondanti foglie e frutti, è imperativo impegnarsi durante la fase di luna crescente. Al contrario, durante la luna calante sarà il momento propizio per piantare ortaggi che si sviluppano sottoterra, accompagnati dalla necessaria pratica di potatura.
Come abbiamo accennato, l’interesse verso le fasi lunari e il loro impatto sulla quotidianità risale a tempi ancestrali, quando gli antichi scoprirono alcuni meccanismi particolari, come la forte influenza della luna sugli ormoni o sull’umore quotidiano. Tra le sfere di maggior rilevanza, l’agricoltura occupa un posto di prestigio. Il calendario lunare, segnato da attenta osservazione, si afferma come valido sostituto dei fertilizzanti chimici, supportando una produzione agricola più abbondante. In generale, si presume che la luna crescente incoraggi lo sviluppo delle piante, poiché le linfe si dirigono verso la superficie. D’altra parte, la luna calante spinge i succhi vitali a ritirarsi verso le radici e la terra si dimostra generosa nel suo nutrimento. Questa è la fase ideale per seminare e promuovere lo sviluppo delle radici.

Seminare con le fasi lunari: i vantaggi

Nel campo dell’agricoltura, così come in ogni altra sfera dell’attività umana, nel corso dei secoli hanno preso piede numerose teorie relative alla semina. Alcune di queste hanno trovato solida conferma scientifica, mentre altre sono rimaste ancorate alle credenze popolari. È a questa seconda categoria che appartengono le indicazioni legate alle fasi lunari, nate dall’osservazione di civiltà antiche come quella sumera, egizia e maya. Le teorie in questione suggeriscono che le forze gravitazionali esercitate dalla luna possano influenzare il contenuto d’acqua nel terreno e, conseguentemente, favorire la crescita delle piante. Si sostiene dunque l’esistenza di specifiche fasi lunari che potrebbero promuovere la semina o, in modo più plausibile, agevolare il successivo raccolto. Queste concezioni sono radicate non solo nella cultura occidentale, ma anche in altre realtà.

Qual è il ciclo delle fasi lunari?

  • Luna crescente: è la tipica mezzaluna ‘a ponente’. Questa fase lunare inizia a crescere circa una settimana dopo la luna nuova.
    Cosa fare: trapianta lattuga, patatee fragole, semina pomodori, cipolle, cavoli neri invernali e cavoli di Bruxelles, indivia e rapa, semina calendule, papaveri, convolvoli, zinnie e viole, trapianta gigli, campanule e crisantemi.
    • Luna nuova (detta luna nera): la Terra si interpone tra il Sole e la Luna, e la sua ombra copre gran parte della luna.
    Cosa fare: semina cicoria e innesta a spacco prugne e ciliegi.
    • Luna piena: la luna, in questa fase è completamente sferica e totalmente illuminata.
    Cosa fare: è il momento migliore per piantare lattuga estiva, cipolla bianca e rossa, aglio bianco, carote, piselli, radicchio e asparagi.
    • Luna calante: alla fine del ciclo, tre settimane dopo la luna nuova, la luna si definisce ‘levante’.
    Cosa fare: in questo momento si seminano prezzemolo, piselli, erbe aromatiche e basilico. Durante questa fase si piantano peri, meli e viti.
    Il periodo che intercorre tra una luna piena e l’altra è di circa 29 giorni e determina il nostro calendario. Per questo, di solito, ogni mese presenta un giorno di luna piena e uno di luna nuova. Tuttavia, ci sono eccezioni: ad esempio, gennaio 2018 è stato un mese con due giorni di luna piena, mentre il mese successivo, febbraio, non presenta plenilunio. Dopo il plenilunio segue la fase calante, in cui si avvicina alla luna nuova e lo spicchio diminuisce giorno dopo giorno. Dopo la luna cosiddetta “nera”, inizia la fase crescente, in cui si avanza verso la luna piena e lo spicchio cresce.
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Come si applicano tutte queste nozioni all’organizzazione dell’orto?

La semina richiede un’attenzione particolare. Per quanto riguarda gli altri compiti da eseguire, è sempre opportuno pensare al risultato che si desidera ottenere. Nel caso in cui sia necessario potare una pianta molto grande o addirittura troppo grande, è consigliabile farlo durante la Luna calante. Eseguendo tale operazione durante la Luna crescente, infatti, i rami tagliati tenderanno a ricrescere più velocemente. Un discorso simile si applica agli innesti. È il desiderio che l’innesto prenda radice nel minor tempo possibile o che si prenda il suo tempo? Questo dipenderà dalla tipologia scelta. Ad esempio, gli innesti a gemma dormiente vanno effettuati proprio prima che la pianta entri in uno stato di “letargo”. Per assicurarsi che la nuova gemma sia allineata con il periodo vegetativo della pianta ospite, sarà quindi opportuno agire durante la Luna calante.

L’influenza della Luna nella tradizione agricola

La luna ha sempre guidato le attività agricole fin dai tempi più antichi, rappresentando un patrimonio di conoscenze tramandato di generazione in generazione, dai padri ai figli, fino ad arrivare alle nostre epoche in cui le attività di agricoltura biodinamica sono sempre più frequenti. Non sono molte le credenze popolari che hanno resistito così a lungo; quindi, non è opportuno considerare come sciocchezza una tradizione che racchiude le esperienze di coltivatori di ogni periodo e luogo.
Tuttavia, vi sono anche scettici che fanno notare come manchino evidenze scientifiche chiare circa un possibile influsso sull’agricoltura. Da questa prospettiva, l’importanza attribuita potrebbe derivare dalla necessità dei contadini di avere un calendario naturale. In tal senso, la luna, con le sue diverse fasi, ha fornito un eccellente mezzo per scandire il tempo, caricandosi nel contempo di miti e superstizioni. Nonostante ciò, sono sempre di più le persone che testimoniano importanti cambiamenti in base allo stato della luna, come ad esempio un cambiamento nel ciclo sonno-veglia e modifiche nell’appetito.

Le fasi lunari e la potatura delle piante

Per quanto riguarda la potatura, si suggerisce di eseguirla durante la luna calante. Anche se l’effetto effettivo della luna non è stato dimostrato, si tratta di una tradizione radicata nel mondo contadino. La credenza si basa sull’idea che la fase calante della luna rallenti il flusso della linfa. Quindi, si ritiene che in questo periodo le piante subiscano meno danni dai tagli.

Insomma, la Luna, amata da tutti per il suo fascino quasi magico, riesce ancora oggi a portare avanti migliaia di tradizioni che si sono susseguite di popolo in popolo. In tutto questo, l’agricoltura sembra rimanere il primo settore in cui le fasi lunari sono decisive per un buon raccolto.

 

 

 

 

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