Domenica 12 Dicembre 2021
ore 17.00
DANZA MUSICA E RITMO
Entrambe sono presenti in tutte le culture del mondo e dall’inizio della storia dell’umanità. Caratteristica comune di queste due arti è il movimento ritmico, spesso sincronizzato con un battito regolare.
Musica e danza sono tutt’altro che futili passatempi, sono forme di espressione universali e attività profondamente gratificanti che soddisfano diverse funzioni sociali.
QUADRI DI UNA ESPOSIZIONE
La suite è composta da quindici brani, dieci ispirati ai quadri e cinque Promenade (passeggiata), che rappresentano il movimento dell'osservatore da una tela all'altra. Le Promenade (non tutte intitolate così nell'originale, ma chiaramente riconoscibili) presentano sempre lo stesso tema, con variazioni più o meno sensibili, quasi a far risaltare i diversi stati d'animo che pervadono il compositore per il quadro appena visto. La ripetizione del tema funge inoltre da elemento di coesione in una composizione altrimenti episodica, basata sui forti contrasti tra un soggetto e l'altro.L'opera presenta caratteri fortemente sperimentali. In particolare, il pianismo di tipo percussivo taglia completamente i ponti con la tradizione romantica, aprendo le porte alla musica del Novecento. Non meno moderno si presenta il linguaggio armonico, grazie all'uso massiccio di pedali e accordi dissonanti.
Pëtr Il'ic Cajkovskij
San Pietroburgo, 6 novembre 1893
Suite dal balletto ...
Movimenti della suite (op.7
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Il balletto è una tra le più popolari composizioni della tradizione russa. Le musiche appartengono infatti alla tradizione romantica e contengono alcuni tra i più memorabili brani di essa: molte sono le melodie utilizzate dalla televisione e dai film.
Il Trepak, o Danza russa, è una delle parti più riconoscibili del balletto, insieme al famoso Valzer dei fiori, come pure la Danza della Fata Confetto. Il balletto contiene in modo sorprendente armonie e colori orchestrali del tutto moderni, nonché una strabiliante ricchezza di melodie: ciò nonostante, l'ammirazione del compositore per il Rococò e la musica del XVIII secolo si possono notare in vari passaggi, come l'Ouverture, l'Entrée des parents e
il Tempo di Grossvater, tutti nel primo atto.
La riduzione per pianoforte della partitura venne compiuta da Sergej Ivanovič Taneev, allievo di Čajkovskij e suo stretto amico. Taneev era oltre che un'autentica personalità musicale in Russia, un grandissimo pianista, che poteva rivaleggiare con i maggiori contemporanei. La sua riduzione era talmente difficile che Čajkovskij ne approntò un'ulteriore più abbordabile[7].
Con la Compagnia di Danza Monica Nuvolari
Orchestra del Teatro Verdi
Direttore Daniele Anselmi